Studio Biblico
Realizzato dal Pastore
Archetto Brasiello
Credibilità
INTRODUZIONE
2 Corinzi 10:10-11 “Qualcuno dice infatti: «Le sue lettere sono severe e forti; ma la sua presenza fisica è
debole e la sua parola è cosa da nulla». Quel tale si convinca che come siamo a parole, per mezzo delle
lettere, quando siamo assenti, così saremo anche a fatti quando saremo presenti.”
Affermare che tutti sbagliamo è una conclusione semplicistica;
La credibilità, invece, è il frutto di una decisione che si prende ogni giorno ed in ogni circostanza.
Mi piace credere ancora nella stretta di mano: Esdra 10:19 “Essi promisero, dando la mano...”
Perdere di credibilità, vuol dire perdere una capacità determinante; è come farsi tagliare il pollice e l’alluce.
Giudici 1:6 “Adoni-Bezec si diede alla fuga, ma essi lo inseguirono, lo presero e gli tagliarono i pollici e gli
alluci.”Quindi, non potrà ne correre e ne’ combattere.
La mancanza di credibilità allontana le persone da noi e, in alcuni casi anche da Dio!
CREDIBILI NELL’ESPERIENZA DELLA SALVEZZA
1. Una constatazione
In questi ultimi tempi, si uniscono a noi, in qualità di membri, persone che non hanno fatto una profonda
esperienza di salvezza.
A costoro vengono fatti “facili” e ”frettolosi” battesimi in acqua.
Ecco alcuni motivi:
- Aumentare il numero dei credenti;
- Per “pressioni” familiari;
- Per esigenze di matrimonio da contrarre in chiesa;
- Forse, anche per sostenere le eccessive spese della comunità
La verità è un’altra: Il battesimo è il risultato finale di una vero cambiamento e non un incentivo ad esso.
2. Utilizzo di termini errati per definire la salvezza
- brava persona, educata, onesta;
- simpatizzante;
- ha soggezione, ha stima, ascolta volentieri…, – Erode - Marco 6:20;
- Condivide i nostri metodi.
3. Conversioni apparenti.
a. Simone il mago – Atti 8
Credette alla predicazione; Era affascinato dai miracoli; Si battezzò in acqua ...ma non si era mai convertito.
Atti 8: 18-20 “Simone, vedendo che per l'imposizione delle mani degli apostoli veniva dato lo Spirito Santo, offrì loro del denaro, dicendo:«Date anche a me questo potere, affinché colui al quale imporrò le mani riceva lo Spirito Santo».Ma Pietro gli disse: «Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio.”
4. Le conseguenze:
Il prestigio di avere o di appartenere ad una comunità numerosa, ottenuto alle suddette condizioni, ben presto finirà e farà posto ai non pochi problemi che costoro daranno nella Chiesa.
Giosuè 23:13 “siate ben certi che il Signore, il vostro Dio, non continuerà a scacciare questi popoli davanti a voi, ma essi diventeranno per voi una rete, un'insidia, un flagello ai vostri fianchi, tante spine nei vostri occhi, finché non siate periti e scomparsi da questo buon paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha dato”
a. Vanteranno dei diritti
Conseguiranno il diritto di esprimersi in decisioni spirituali.
Bisognerà gestirli, perché non potranno essere cambiati!
b. Cattiva Testimonianza
- Scandali;
Sarà difficile dare spiegazioni e credo che la gente farà molta fatica ad accettare la verità!
c. Inaffidabili
Non saranno presenti nei momenti difficili che ogni chiesa attraversa, anzi, remeranno contro.
Avranno “poco” da raccontare agli altri.
d. Trascinatori
Diventeranno un pessimo esempio per gli altri e creeranno dei precedenti nella comunità.
5. Ci vuole coraggio perché ciò non accada!
Per evitare che persone che non ci rappresentano e si identificano con noi, ci vuole:
a. Un messaggio fedele alla verità della Parola di Dio
Affinché scaturiscano autentiche conversioni, alle persone va detto cosa debbono fare se vogliono essere salvati.
Anche al costo di perdere qualcuno.
Marco 10:21 “Gesù, guardatolo, l'amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va', vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni.”
Come il Profeta Micaia, dobbiamo affermare:
1Re 22:14 “...«Com'è vero che il SIGNORE vive, io dirò quel che il SIGNORE mi dirà».”
b. I risultati
- Saranno credibili – Vedi l’indemoniato Gadareno – Marco 5:1-20
- Produrranno gioia, perché anche la chiesa si rallegrerà con gli angeli del cielo;
- Avremo centrato l’obiettivo – Dobbiamo riempire il cielo e non il locale di culto!
- Avremo l’approvazione di Dio.
CREDIBILI NELLA CHIESA
1. Nei rapporti con il ministerio
a. Sofferenza
In generale, avverto che nel Popolo di Dio c’é una certa sofferenza, prevalentemente nei confronti del pastore;
Ecco qualche motivo:
- I ministeri prepotenti
- Ministeri inesistenti,
Per quanto sia vero, questo non può giustificare e non deve causare il rifiuto totale di questo ruolo.
I ministeri li ha donati e stabiliti Gesù Cristo.
Efesini 4:11 “È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori,”
b. Non dobbiamo essere Adulatori servili;
Per ottenere qualche compito in chiesa.
Piuttosto, essere rispettosi di un dono che Dio ha dato alla chiesa.
Ebrei 13:17 “Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime come chi deve renderne conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe di alcuna utilità.”
2. Nei rapporti con la comunità locale
a. Essere membro effettivo della chiesa locale;
C’è un chiesa universale, ma c’è anche una chiesa locale
1Corinzi 1:2 alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro: Il “credente convivente” non è una buona soluzione.
b. Interesse verso ogni tipo di servizio
Per alcuni conta solo il pulpito.
Mentre ci sono tante altre opportunità nelle chiesa;
c. Il saggio utilizzo dei Social
Ci sono credenti che si trasformano; diventano disinibiti.
Comunicando al mondo intero fatti e questioni che non edificano.
Non impiegarli per denigrare la propria chiesa.
d. Interesse e affetto verso tutti i credenti
Senza fare differenze di stato sociale o di istruzione;
Atti 10:34 “…. Dio non ha riguardi personali;”
Nelle visite e nelle preghiere.
e. Nell’ottenimento di compiti e responsabilità.
Ci sono due modi per raggiungere obiettivi:
- percorso carnale;
Discretitare chi ha già il compito;
Vantarsi di possedere le capacità.
- percorso spirituale
Pregare ed aspettare il Signore che ci apre la porta.
3. Nei rapporti con Dio
a. Nelle affermazioni sulla guida dello Spirito Santo;
Sono troppe le contraddizioni;
Nelle migliore delle ipotesi, nell’arco di poco tempo si cambia subito la versione.
Sarebbe buono invece ammettere che abbiamo sbagliato.
b. Nel coltivare ogni giorno una relazione intima;
La nostra comunione con il Signore ci farà essere propositivi e non sterili critici;
Noteremo prima gli aspetti positivi.
CREDIBILI NELLA FAMIGLIA
Sono le persone più vicine a noi che misurano molto meglio la nostra attendibilità.
1. Nel tipo di unione
a). Sancito dal matrimonio, preceduto da un periodo di fidanzamento; La convivenza non è prevista;
Genesi 2:24 “Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una stessa carne.”
b). Il divieto dei rapporti prematrimoniali;
1Corinzi 6:18 “Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.”
c). Nei fidanzamenti interrotti per “cause sconosciute”
Se ci sono familiari convertiti, è probabile il conflitto tra le parti;
Se non sono convertiti; non è una bella testimonianza di coerenza cristiana;
2. Nella partecipazione attiva alla Chiesa Locale.
Presenti alle riunioni di culto
Ebrei 10:25 “non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma
esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno.”
3. Nei dialoghi che abbiamo con i nostri familiari.
Parliamo dei problemi della chiesa con i nostri familiari inconvertiti?
Ci saranno alte probabilità che non si convertiranno mai!
4. Nel linguaggio e negli atteggiamenti
Due coniugi che se le dicono di santa ragione, non faranno una buona impressione sui propri figli;
Abolire ogni forma di violenza fisica;
Trovo molto difficile giustificare un credente che usa le mani per “educare” il proprio coniuge;
5. Evitare di partecipare ad eventi che non ci appartengono più!
Determinate cerimonie non scritte nella Bibbia, non possono vederci protagonisti.
Del tipo: Battesimi ai neonati, cresime, comunioni;
Anche il credente deve richiedere il rispetto delle sue convinzioni.
6. Nel suo impegno pratico.
2Tessalonicesi 3:10 “Infatti, quando eravamo con voi, vi comandavamo questo: che se qualcuno non vuole lavorare, neppure deve mangiare.”
7. Nell’igiene personale;
Un figlio di Dio pratica la pulizia personale e dell’ambiente nel quale vive;
CREDIBILI NELLE PROVE
1. Gli aspetti della prova
a. È un’esperienza normale
Comune a tutti i credenti.
1 Pietro 5:8-9 “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.
Non esiste “l’immunità Cristiana”
Matteo 5:45 “... poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.”
b. È un esperienza necessaria
Per maturare, per trovare davvero sempre più la strada che da una religiosità di facciata conduce a una profonda unione con la volontà di Dio, il credente ha bisogno della prova.
1Pietro 1:6 “Perciò voi esultate anche se ora, per breve tempo, è necessario che siate afflitti da svariate prove,”
c. È svariata
In termini di settori e quantità
- Salute Fisica
Malattie; infermità
- Famiglia
nelle relazioni; nel lavoro; malattia di qualcuno dei nostri cari;
- Onorabilità
Pettegolezzi, maldicenze e calunnie;
- Chiesa
Le condizioni spirituali
Le delusioni e le ferite
d. È permessa e controllata da Dio
Luca 22:31-32 “«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno
2. Credibili nella fede
La Bibbia ci ricorda che esiste una fede sincera e sottintende che c’è anche una finta; di circostanza.
2Timoteo 1:5Io ricordo infatti la fede non finta che è in te, la quale abitò prima nella tua nonna Loide e nella tua madre Eunice, e, son persuaso, abita in te pure.
a. Attestando la veracità della nostra fede
Esdra 8:22 “Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l'abbandonano».” Talvolta, alcuni credenti di fronte alle avversità, manifestano le stesse reazioni e atteggiamenti degli increduli!
b. Coerenti nella nostra testimonianza
Giobbe 4: 3-5 “Tu ne hai ammaestrati molti, hai fortificato le mani stanche; e le tue parole hanno rialzato chi stava cadendo, hai rafforzato le ginocchia vacillanti; e ora che il male piomba su di te,ti lasci abbattere;ora che è giunto fino a te, sei tutto smarrito.
Essendo di esempio
Atti 27:33-36 “Finché non si fece giorno, Paolo esortava tutti a prendere cibo, dicendo: «Oggi sono quattordici giorni che state aspettando, sempre digiuni, senza prendere nulla. Perciò, vi esorto a prendere cibo, perché questo contribuirà alla vostra salvezza; e neppure un capello del vostro capo perirà». Detto questo, prese del pane e rese grazie a Dio in presenza di tutti; poi lo spezzò e cominciò a mangiare. E tutti, incoraggiati, presero anch'essi del cibo.
c. Manifestando lo spessore della nostra spiritualità
Non alimentare le divisioni, ma essere operatori di pace.
1Corinzi 11:19 “infatti è necessario che ci siano tra voi anche delle divisioni, perché quelli che sono approvati siano riconosciuti tali in mezzo a voi.”
Nel perdonare le ferite.
È impossibile essere credibili, quando avendo subito un torto, diamo inizio ad una Lotta organizzata senza fine contro nostro fratello finché non siamo soddisfatti nel vederlo soccombere.
Colossesi 3:13 “Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.”
d. Attestando la sincerità del nostro legame con Dio
2 Timoteo 4:16-17 “Nella mia prima difesa nessuno si è trovato al mio fianco, ma tutti mi hanno abbandonato; ciò non venga loro imputato! Il Signore però mi ha assistito e mi ha reso forte...”
CONCLUSIONE
Un vero cristiano non può sentirsi soddisfatto dalle belle parole e dalle promesse, ma deve ricercare, con l’aiuto di Dio, di poter guardare in faccia le persone e dire come l’Apostolo Paolo: Atti 23:1 “….«Fratelli,fino ad oggi mi sono condotto davanti a Dio in tutta buona coscienza».”
CREDIBILI NELLE RELAZIONI
1. Nelle Amicizie.
a. Attenzione a contrarre amicizia con:
Il narcisista
E' un amico o un'amica che parla solo di se'; questa persona ama tantissimo il suono della propria voce, e trascorre intere ore a parlare di se' stessa e dei suoi successi o insuccessi, ma, se siamo noi a tenere banco, si dimostra svagata, talvolta persino annoiata, e non perde occasione di cambiare argomento appena possibile.
Il depresso e critico
Si tratta di un personaggio estremamente negativo, che vede sempre tutto nero, e che spesso e volentieri ci contagia con il suo atteggiamento distruttivo. Anche le poche volte che gli succede qualcosa di positivo, non esita a estrapolarne il rovescio della medaglia, in modo da trovare continue conferme della sua negatività cronica.
L'inaffidabile
Nonostante tutti i suoi proclami e le sue dichiarazioni di affetto totale e incondizionato, l'amico inaffidabile è capace di bidonarci anche quando abbiamo più bisogno di lui. E' fondamentalmente un egoista, che non riesce mai, per nessun motivo, a mettere il prossimo al primo posto.
1Corinzi 15:33 “Non v'ingannate: «Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi»”
Scegliamo amicizie di credenti che stanno vivono vicino al Signore.
Resto molto perplesso per certe intimità che alcuni credenti hanno con amici inconvertiti.
Isaia 39:1.2 “In quel tempo, Merodac-Baladan, figlio di Baladan, re di Babilonia, mandò una lettera e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che egli era stato malato ed era guarito. Ezechia se ne rallegrò….”
b. Attenzione ai sentimenti
Questa conoscenza serve a portarmi in alto?Perché è diventato nemico del mio nemico?
Deve nascere dall’interesse per l’amore di Dio!
Che siano strumenti di Dio per darci buoni consigli.
c. Ricordiamoci che ci sono anche gli altri.
Certe amicizie sono a “Tenuta Stagna”.
2. Con gli altri credenti.
a. Ricordiamoci del legame fraterno
Efesini 4:2 “con ogni umiltà e mansuetudine, con pazienza, sopportandovi gli uni gli altri con amore, Sforziamoci di amare tutti perché siamo membra l’uno dell’altro
1 Corinzi 12: 12 “Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benchésiano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.
Satana vuole le divisioni
3. Gestire i conflitti
I diverbi, le contese, le ferite, i contrasti sono esperienze comuni ogni credente e servono a formare e maturare.
a. Dobbiamo essere diretti
Matteo 18:15 “«Se tuo fratello ha peccato contro di te, va' e convincilo fra te e lui solo.”e
Non utilizzare i “postini”.
b. Leali
Utilizzare lettere e/o mail anomine è un segnale di un grave disturbo mentale e spirituale.
Le lettere anonime sono il modo attraverso cui vengono scritte cose ingiuriose e diffamatorie nei confronti di una persona. Attualmente anche nelle chat o nei forum, attraverso pseudonimi, si attuano comportamenti analoghi.
Le lettere anonime esprimono una forma disturbata di aggressività relazionale in cui attraverso denigrazioni, pettegolezzi e calunnie si esprime la psicologia del codardo.
L’obiettivo dello scrivente è nascondersi, e in questo spazio agire attaccando senza essere contradetto o poter subire una ritorsione.
c. Onesti
Oggi più che mai ci sono strumenti che consentono di registrare tutto, sia in audio che video.
Un vero cristiano non registra all’insaputa dell’interlocutore.
Matteo 5:37 “Ma il vostro parlare sia: "Sì, sì; no, no"; poiché il di più viene dal maligno.”
Non vuol dire che non dobbiamo dare spiegazioni, ma ciò che affermiamo dev’essere la verità.