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Nessuno vedrà il Signore senza la purificazione

Aggiornamento: 13 feb 2020

Traduzione di Maria Rosaria Leggieri


Il cielo era coperto e le nuvole restavano sospese in basso, il tuono squillava in maniera impercettibile da lontano. Presto sarebbe scoppiato un temporale. In questi giorni, la gente era indurita come la terra con le crepe a causa della siccità e del calore intenso. In quel momento il vento freddo accompagnava la pioggerella portando via la siccità di quei giorni, portando un po’ di refrigerio alla gente. Era ora che arrivasse la pioggia. Heyu si affrettò a portare il bucato dentro, e poi si mise a fissare il cielo mentre attendeva il ritorno di Tao Yun e Zhang Ruirui. Ultimamente erano tutti impegnati nel sostenere la Chiesa senza potersi incontrare per giorni. Così Heyu li invitò a casa sua per fare due chiacchiere ed essere aggiornata a proposito delle situazioni dei fratelli e delle sorelle.



Le due sorelle arrivarono subito. Dopo che Heyu ebbe versato un po’ di tè, iniziarono a parlare piacevolmente delle faccende della Chiesa…


Dopo un po’ Zhang Ruirui disse sospirando disse: “La scorsa notte, mentre guardavo la TV ho visto che stanno accadendo molte alluvioni e terremoti in molti luoghi. L’intensificarsi dei disastri al momento attuale, significa che i giorni del Signore stanno per manifestarsi a noi. Per vari anni, ho guidato i fratelli e le sorelle nel vegliare, pregare e a prender parte alle assemblee. Tuttavia, molti fratelli e sorelle sono ancora molto passivi e deboli e persino molti credenti non frequentano le assemblee. A lungo andare diventa troppo pericoloso. È molto probabile che verremo abbandonati dal Signore”.


Heyu annuì dicendo: “È vero! Molte volte il Signore Gesù ci ha avvertito di vegliare e nell’Apocalisse si afferma anche, ‘Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo, e ravvediti. Che se tu non vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te’ (Apocalisse 3:3). Il Signore Gesù disse che verrà come un ladro e se non veglieremo non lo sapremo. Tuttavia, i fratelli e le sorelle sono così deboli e vivono sempre nel peccato. Anche se il Signore viene, temo che non saremo in grado di saperlo. Sorella Tao, cosa pensi riguardo la questione dei fratelli e delle sorelle che sono riluttanti nel prender parte alle assemblee?”.


Tao Yun sorseggiò il tè dicendo con un sorriso, “Il Signore ha già detto che durante i giorni del Suo ritorno, l’amore e la fede di molti credenti si raffredderà e solamente coloro i quali saranno in grado di resistere fino alla fine saranno salvati. Adesso è il momento più importante. Ciononostante, molti fratelli e sorelle sono impegnati a fare denaro, sono riluttanti nel prender parte alle assemblee ed hanno pochissimo tempo per leggere la Bibbia e pregare. Invece dovremmo guidarli nel vegliare e prepararsi ad accogliere il ritorno del Signore”.


Annuendo l’un l’altra, essi percepirono il loro fardello ancor più pesante. In quell’istante sembrava che Zhang Ruirui pensasse a qualcosa, e le chiese immediatamente, “Ehi! Sorella Tao, hai contattato la tua famiglia di recente dopo essere stata cacciata via di casa da loro? Sono ancora furiosi con te?”.


Tao Yun fece una pausa e disse: “Mmm, li ho contattati varie volte. Ahi! Mio padre è ancora amareggiato riguardo la questione del mio arresto in quanto credente in Dio. L’ultima volta che mi sono recata a casa, quando mio padre mi vide ancora uscire per andare a predicare il Vangelo, diventò furioso, rimproverandomi del fatto che avevo nel cuore solo Gesù e non mi interessavo di loro. E proprio perché credo ancora in Dio, dopo essere stata in carcere per tre anni, mi hanno scacciata e rinnegata! Grazie a Dio! Il Signore disse, ‘Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi riguardi indietro, è adatto al regno di Dio’ (Luca 9:62). ‘Il regno de’ cieli è preso a forza ed i violenti se ne impadroniscono’ (Matteo 11:12). Non riceveremo le promesse del Signore se non avremo sofferto. Ora le profezie del ritorno del Signore si sono compiute tutte. Il Signore verrà presto e ci porterà nella dimora celeste. La sofferenza è solo passeggera. Non si dice nella Bibbia, ‘Perché la nostra momentanea, leggera afflizione ci produce un sempre più grande, smisurato peso eterno di gloria’ (2 Corinzi 4:17). Al pensiero delle benedizioni nel futuro, ritengo che non ha importanza quanto ho sofferto e quante lacrime ho versato per il Signore, ne sarà valsa la pena!” Allora uno sguardo pieno di speranza apparve sul suo viso.


Zhang Ruirui continuava ad annuire dicendo, “Si, non sarà più necessario soffrire quando il Signore ritornerà e ci porterà nel Regno dei Cieli”.


Heyu restò a pensare per un po’, e dopo disse, “Mmm, è la nostra benedizione soffrire per il Signore. Tuttavia, ultimamente ci sto riflettendo: nonostante lavoriamo tanto e sacrifichiamo qualcosa, ci ritroviamo ancora nel ciclo del peccato e del pentimento. Diciamo ancora spesso bugie e anche quando gli altri toccano i nostri interessi, avremo sempre il pensiero di odiarli. Inoltre, fra collaboratori, facciamo sempre paragoni fra di noi e ci invidiamo gli uni con gli altri. Di fronte a un qualcosa di negativo, ci lamenteremo contro il Signore. Mentre lavoriamo seguiamo le nostre intenzioni… Tali espressioni sono atto dimostrativo che nei nostri cuori non c’è posto per il Signore e non abbiamo un cuore che Lo venera, e per di più non abbiamo messo in pratica molte delle Sue parole. Come può essere tutto questo in sintonia con la volontà di Dio? Il Signore è sacro. In questa condizione, è possibile essere portati nel Regno dei Cieli? Non sono proprio sicura di questo!”.


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